.... secondo la quale, durante il viaggio dell’Evangelista da Aquileia a Roma, un angelo apparve nella sua sosta in Laguna, e gli disse: “Pax tibi Marce, evangelista meus, hic requiescat corpus tuum” – pace a te Marco, mio Evangelista, qui riposi il tuo corpo. Un annuncio premonitore questo, che indicava Venezia come luogo del riposo dopo la sua morte.
La profezia si avverò, quando nel 828, due mercanti di Venezia trafugarono le spoglie del Santo, e le trasportarono fino a Venezia, superando il controllo doganale nascondendo le reliquie sotto ad un carico di carne, che i musulmani si rifiutarono di controllare.
Entrate a Venezia le reliquie furono nascoste nella Basilica, dove furono ritrovate solo nel 1094, il 25 Giugno. San Marco divenne simbolo e Patrono della città, e la Basilica assunse grande valore, come custode delle spoglie di uno dei quattro Evangelisti.
Dal 1260 circa San Marco inizia ad essere rappresentato sotto forma di leone alato, assumendo un significato politico oltre a quello religioso: il leone simboleggia la forza della parola del Santo, le ali l’elevazione spirituale e l’aureola ne indica la santità e la pietà religiosa. Non solo, è un simbolo che esprime il significato araldico di maestà e potenza, ed il libro è simbolo di sapienza e pace, la spada invece, simboleggia la giustizia.